Fratelli d’Italia dà il benservito a Solinas

Adesso un altro nome per la guida della Regione. Sollecitata la convocazione di un tavolo di coalizione. Sì dal Grande Centro: «Finalmente si decide in Sardegna»

Il presidente della Regione Christian Solinas

Cagliari. «Fratelli d’Italia ritiene che non ci siano più le condizioni per sostenere il secondo mandato del presidente Solinas». Parole della coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, la senatrice, rectius, il senatore (così tiene a essere chiamata), Antonella Zedda, che sabato pomeriggio ha diffuso una nota con la quale chiarisce la posizione del partito. «In altre Regioni d’Italia, infatti – ha spiegato Zedda –, per vincere e per il bene della propria terra il presidente uscente ha deciso di compiere un passo di lato, consentendo alla coalizione di giovarsi dell’esperienza della prima legislatura ma con una guida nuova. Fratelli d’Italia, pertanto, ha deciso di assumersi l’onere di convocare un tavolo di coalizione per decidere unitamente agli alleati della maggioranza quale sia la strada da percorrere insieme, per tornare alla guida della nostra terra. Un tavolo di confronto a livello regionale che porti a un chiarimento definitivo e ad una decisione in cui possano rivedersi tutti gli alleati. Il nostro intento è continuare l’esperienza di questa coalizione, che deve però avere la maturità politica di individuare gli errori commessi unita alla convinzione di andare avanti aprendosi ai contributi delle altre forze politiche. Per questo Fratelli d’Italia vuole mettere la sua identità al servizio dell’intera coalizione, al fine di tornare a governare di nuovo insieme, battendo un centrosinistra confuso sia sul piano degli esponenti di governo che della proposta politica».

Sulla necessità di convocare un tavolo di coalizione arriva il sostegno del Grande Centro (il portavoce è Antonello Peru), che con una nota plaude all’iniziativa. «Per noi della confederazione del Grande Centro che da settimane diciamo che bisogna accelerare, e di molto, i tempi per la scelta del candidato presidente è sicuramente un fatto molto positivo che qualcuno abbia sposato la nostra proposta di convocare immediatamente un tavolo regionale – riporta il comunicato diffuso domenica pomeriggio –. Deve essere chiaro che a questo punto tutte le decisioni spettano al tavolo sardo. Da ora in poi non ci deve più essere alcun passaggio a livello nazionale. Non vorremmo che a qualcuno venga in mente di ragionare nuovamente secondo logiche spartitorie legate ai destini di altre regioni».

Auspichiamo poi, come abbiamo sempre fatto – prosegue la nota –, che questo tavolo sia un’occasione per trovare unità, prima di tutto programmatica e poi anche sulla guida di tutta la coalizione. Pertanto, anche su questa volontà ci troviamo perfettamente allineati. Vogliamo ricordare che noi in questi anni abbiamo sempre fatto politica ascoltando gli umori della gente, percependo quel malcontento che oggi viene finalmente fatto proprio anche da chi scarica il Presidente con un comunicato stampa. Tutto questo, anche se la guida non è stata capace di dialogare con tutta la coalizione per l’intero mandato, è un comportamento che non ci piace. Una coalizione discute guardandosi negli occhi e prendendo in considerazione ogni candidatura. Per noi il metodo era e rimane questo ed è la dimostrazione di ciò che diciamo da sempre e della coerenza del nostro percorso: non siamo contro nessuno ma siamo solo a favore di una scelta assunta e condivisa in Sardegna e che sia la migliore per la nostra terra».

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