Domenica a Sassari l’inaugurazione del primo monumento a Sa Sarda Rivolutzione

Nell’area verde in via Quarto, angolo largo don Leonardo Carboni, furono impiccati otto rivoluzionari seguaci di Giovanni Maria Angioy

Sassari. Nell’ambito del progetto Sa Die de sa Sardigna, promosso da diverse associazioni, tra cui Sa Domo de Totus e Teatro S’Arza e dai licei Azuni, Figari e Castelvì, verrà inaugurato a Sassari il primo monumento a Sa Sarda Rivolutzione.

Il luogo dove verrà messo in posa il monumento è altamente simbolico. Il totem, progettato dal docente del Liceo Artistico “Figari” Vittore Loriga, si ergerà infatti nell’area verde in via Quarto, angolo largo don Leonardo Carboni. Qui, secondo la ricostruzione dello storico Enrico Costa, si ergevano tra il Settecento e l’Ottocento le Forche del Carmine Vecchio. Su quelle forche, oltre a numerosi detenuti, furono impiccati otto rivoluzionari seguaci di Giovanni Maria Angioy.

La cerimonia avrà luogo domenica 28 aprile alle 10,30 in via Quarto e prevede interventi del vicesindaco Antonello Sassu, del presidente dell’Intergremio Fabio Madau, della scrittrice Franca Pirisi, degli storici Piero Atzori e Federico Francioni, della poetessa Clara Farina e del docente del Liceo Artistico “Figari” Cristiano Sabino.

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