Dinamo sconfitta 98-84 dal Peristeri
I sassaresi approcciano male e subiscono 54 punti nel solo primo tempo, poi reagiscono ma è troppo tardi
La Dinamo approccia male ed esce sconfitta 98-84 dal campo del Peristeri, nella seconda partita del girone N nel Second Round di Europe Cup. Un match, quello andato in scena all'”Andres Papandreou” di Atene, che già dopo i primi 20 minuti sembrava senza storia, con i padroni di casa partiti subito forte dai blocchi e capaci di allungare sin dalle prime battute, al cospetto di un Banco di Sardegna spento e a corto di energie in difesa e poco lucido in attacco. A metà gara la partita sembrava già ben indirizzata, con i greci sopra di 22 punti e con ben 54 punti subiti, a testimonianza dell’inadeguatezza della difesa. Al ritorno sul parquet dopo l’intervallo, si è vista tutta un’altra Dinamo, sulla falsariga della gara di qualche giorno fa a Tortona; Sassari ha più che dimezzato lo svantaggio, arrivando sino al -9 a poco meno di due minuti dalla sirena, ma un Van Tubbergen in gran giornata (27 punti e 12 rimbalzi) ha scritto definitivamente la parola fine sul match. Per la Dinamo si tratta della seconda sconfitta in altrettante partite in un girone che vede al comando a punteggio pieno i turchi del Petkimspor e proprio i greci del Peristeri a quota 4. Ferme al palo la Dinamo e Saragozza, che il prossimo 14 gennaio al PalaSerradimigni, si sfideranno in un match decisivo al fine di mantenere viva qualche speranza di arrivare al play off. Miglior marcatore del match per i biancoblù è stato Nate Johnson (19 punti). Doppia cifra anche per Vincini, McGlynn e Pullen. Discreto anche l’apporto offensivo di Visconti che si è fermato a quota 8. In casa sassarese ora si dovrà immediatamente voltare pagina e cercare di recuperare le forze in vista del delicato impegno di campionato di domenica prossima alle 12 al PalaSerradimigni contro Trapani
Mrsic propone Buie, Johnson, Visconti, Thomas e McGlynn a comporre lo starting five. Il Peristeri parte forte andando subito sul 5-0 e mettendo molta pressione in difesa. Il Banco pasticcia e sciupa banalmente un paio di attacchi, consentendo ai padroni di casa di scappare (11-3) e inducendo il coach biancoblù a spendere il primo time out dopo quattro giri di lancette. L’interruzione non cambia l’inerzia e il Peristeri vola sul 18-5, con Sassari impalpabile in difesa e bloccata e poco lucida nelle scelte offensive. Sassari lima qualcosa con la tripla di Pullen e il tap in di McGlynn, ma nel finale i padroni di casa trovano un nuovo allungo con Abercrombie per il 27-13 che chiude il quarto.
L’avvio del secondo periodo riscrive il massimo vantaggio per i greci (35-15 -20) con la gara che si mette già parecchio in salita per Buie e compagni. La Dinamo prova a difendere a zona, ma la musica non cambia e in attacco i Giganti continuano a fare grande fatica, sbagliando anche le conclusioni meno complicate. Mrsic chiama un altro time out per cercare di riordinare le idee e dare una scossa ai suoi, ma al rientro sul parquet Nichols in transizione firma il 44-19 al 17′ e arriva un altro minuto di sospensione ravvicinato sul -25. Il solo McGlynn trova il modo di bucare la retina avversaria (12 punti e 4 rimbalzi) ma a metà gara il punteggio resta estremamente penalizzante per i sassaresi, che vanno al riposo sotto di 22 punti sul 54-32.
Al ritorno sul parquet anche il Peristeri inizia a sbagliare qualcosa, probabilmente per un leggero calo di concentrazione, considerato il punteggio. La Dinamo ci mette più determinazione, trova un minimo di continuità offensiva e lima qualcosina (59-44 e -15) con un parziale di 12-5 che costringe il coach di casa a chiedere un minuto di sospensione al 24′. Pullen e Visconti da tre accorciano ancora (62-50). Il Peristeri però si scuote e in un amen si riprende l’inerzia (75-53). Coach Mrsic manda sul parquet per la prima volta Zanelli, che con l’allenatore slavo sta avendo pochissimi minuti. Così termina anche il terzo periodo sul 75-55.
Nate Johnson infila undici punti consecutivi (79-66), mentre prosegue la striscia negativa di Beliauskas, che non riesce proprio a sbloccarsi in quella che è sempre stata la specialità della casa, i tiri dall’arco. Un metro di giudizio non uniforme attuato dagli arbitri fa giustamente arrabbiare il tecnico del Banco, che si prende un fallo tecnico. Dopo un minuto arriva anche il (giusto) antisportivo fischiato a Vincini (35′) quando Sassari è sotto di 14 punti sull’82-68. Van Tubbergen mette in mostra tutti i suoi skills e permette ai gialli di Atene di mantenere le distanze. Il Banco nel finale arriva prima a -11 con una palla rubata da Johnson che serve l’assist per un facile canestro da sotto a Beliauskas che poi si sblocca anche da fuori firmando il -9 sull’88-79 a 1.47 dalla sirena. La Dinamo ci crede, il Peristeri sbanda un pochino, ma Van Tubbergen e Cardenas la chiudono definitivamente per il 98-84 finale.
Le dichiarazioni post gara dell’allenatore della Dinamo Banco di Sardegna Veljko Mrsic
“Nei primi due quarti i giocatori del Peristeri hanno dominato in tutti gli aspetti di gioco. Noi ancora una volta abbiamo giocato meglio nel secondo tempo, ciò che abbiamo fatto nel primo ha deciso la partita. Siamo riusciti a risalire fino al -9, l’aspetto positivo é che non abbiamo mollato e abbiamo lottato fino alla fine. Peristeri ha giocato ad un livello superiore”.
Peristeri Atene – Dinamo Banco di Sardegna 98-84
Parziali: 27-13 / 54-32 / 75-55 /
Peristeri: Nichols 17, Cardenas 12, Tubbergen 27, Payne 4, Ittounas 6, Mouratos 2, Thomakos, Tziallas, Abercrombie 9, Kaklamanakis 5, Harris 12, Jankovic 4. Coach Vasileios Xanthopoulos
Dinamo: Pullen 12, Buie 7, Zanelli, Seck, Beliauskas 7, Johnson 19, Ceron, Vincini 14, Mezzanotte, Thomas 5, McGlynn 12, Visconti 8. Coach Veljko Mrsic
Arbitri: TVAURI, Kirile (GEO) – HODZIC, Nermin (GER) – LANGOWSKI, Tomasz Wit (POL)
Aldo Gallizzi










