Consumo di funghi, nuovo appello della Asl di Sassari

Un nuovo vaso di intossicazione. «La consulenza micologica consente di portare a casa un alimento sicuro»

Pietro Murgia, micologo della Asl sassarese

Sassari. A poche ore dal primo appello, la Asl di Sassari si trova costretta a lanciare un secondo invito alla popolazione. «Rivolgetevi all’ispettorato micologico, un servizio gratuito che può salvare la vita». Non usa mezzi termini il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi: «Con i funghi non si scherza, a causa di una leggerezza potremmo mettere a rischio la nostra vita e quella dei nostri cari. Rivolgetevi ai nostri micologi, esperti messi a disposizione della popolazione che, gratuitamente, forniscono una precisa e puntuale certificazione di commestibilità dei funghi».

Nelle scorse ore al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Sassari si è presentato un quarantenne della zona con una sintomatologia gastrointestinale molto severa: un paio di ore prima aveva consumato un piatto di funghi. Immediatamente è scattato il protocollo da intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei micologi dell’Asl 1, hanno trattato il paziente, lasciato in osservazione per un intera notte.

In seguito all’indagine dei micologi, quelli che ad un occhio poco esperto erano sembrati degli esemplari di “antunna”, si è scoperto fossero degli esemplari di “Clitocybe gibba”, “Pleurotus ostreatus” specie commestibili, e di “Entoloma sinuatum” un fungo molto diffuso ma altrettanto pericoloso, in Francia chiamato “le perfide” proprio per il suo aspetto accattivante, sempre pulito e con un tipico odore di farina. Un fungo tossico che provoca dei severi disturbi gastro-intestinali. E proprio l’“Entoloma sinuatum” è stato l’esemplare che ha spedito in ospedale il quarantenne sassarese.

«L’invito è sempre lo stesso: contattate sempre il micologo prima di consumare i funghi; si tratta di un esperto, messo a disposizione della popolazione dalla Asl di Sassari e che, gratuitamente, è in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi – spiega Pietro Murgia, responsabile dell’Ispettorato Micologico della Asl di Sassari –. Per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono, i funghi vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi. Inoltre, tutte le specie vanno consumate previa cottura e a seconda della specie, alcuni, come ad esempio i “chiodini” devono esser sottoposti ad un trattamento di prebollitura, con allontanamento dell’acqua di cottura, altri ad una cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della cuticola. Si ricorda che è sempre consigliato di non superare il consumo di duecento grammi di funghi freschi a persona a settimana».

Lo scorso fine settimana due settantenni erano finiti in ospedale per aver consumato un quantitativo eccessivo di funghi, che sono risultati essere anche eccessivamente maturi.

Sedi e orari al pubblico dell’Ispettorato micologico
SASSARI – Via Rizzeddu n° 21/B Pal “U” Piano Terra. Telefono: 3485455906-0792062889 e-mail: sian.micologico@aslsassari.it Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 12 alle 13,30.
ALGHERO – Via Sanzio n°1. Telefono: 0799955686-3485470260 e-mail laura.ledda@aslsassari.it. Lunedì dalle 8,30 alle 11.
OZIERI – Loc. San Nicola Dipartimento di Prevenzione. Telefono: 3473779432-079785300/09. Lunedì dalle 8,30 alle 11.

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