Cisl: la Sassari-Alghero deve essere terminata
Reduce dal presidio organizzato sulla strada per Alghero, il segretario territoriale Pier Luigi Ledda rilancia sul completamento della quattro corsie
Sassari. Completare la quattro corsie Sassari-Alghero senza ulteriori ritardi è indispensabile per il Nord Sardegna, per la ripresa economica e per superare l’impasse dopo una crisi senza precedenti. Lo chiede a gran voce la Cisl di Sassari, reduce dalla partecipazione del comitato esecutivo al presidio istituito i giorni scorsi dopo la ferale notizia arrivata da Roma di ridimensionare l’opera in maniera consistente.
«La mancata o ritardata realizzazione di infrastrutture come la Sassari-Alghero o la Sassari-Olbia – spiega Pier Luigi Ledda, segretario generale della Cisl di Sassari – costringono l’isola dentro un orizzonte di arretratezza e inefficienza con ripercussioni deleterie sul sistema delle imprese e sui cittadini. È semplicemente assurdo pensare di ridimensionare un’opera strategica per il Nord della Sardegna, già approvata e finanziata».
«Non è possibile – prosegue Ledda – ripercorrere ogni volta trafile burocratiche lunghe e farraginose con gravi conseguenze per l’economia del territorio, il Nord Sardegna ha urgente bisogno di collegamenti stradali, ferroviari, marittimi e aerei che permettano mobilità sostenibile, capacità di sviluppo e crescita economica indispensabili per risalire la china dopo una della peggiori crisi degli ultimi decenni».
«Ogni rinvio è assolutamente inaccettabile – conclude Pier Luigi Ledda – dopo dieci anni di crisi la Sardegna e il nostro territorio sono stati letteralmente martoriati con pesantissime ricadute sul tessuto socio-economico, il rinvio del completamento di un’opera strategica come la Sassari Alghero sarebbe il colpo di grazia a un’economia in stato di grave sofferenza».
Dopo il presidio, il sindacato si riserva ulteriori iniziative di lotta qualora la situazione non dovesse sbloccarsi.