Anche a Sassari la Festa della Repubblica
Domenica 2 giugno in piazza d’Italia si è svolta la cerimonia organizzata dalla Prefettura. Consegnate le onorificenze al merito della Repubblica
Sassari. Anche a Sassari ieri mattina (domenica 2 giugno) si è tenuta la cerimonia celebrativa del 78° Anniversario della Fondazione della Repubblica. In piazza d’Italia sono stati schierati i militari della Formazione Interforze, presenti le massime autorità civili, militari e religiose. Subito dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno di Mameli-Novaro, la prefetta Grazia La Fauci ha dato lettura del messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Subito dopo ha rivolto i presenti una sua personale allocuzione.
«Il ritrovarsi insieme oggi esprime il significato della riaffermazione dei valori condivisi, fondanti della nostra Repubblica, riconosciuti e promossi nella Carta Costituzionale – ha detto la prefetta –. I cittadini e coloro che ricoprono funzioni pubbliche rinnovano l’impegno a contribuire, ciascuno nel proprio ruolo, per far vivere i valori della Costituzione nella propria realtà territoriale. Questo impegno, nella nostra provincia, si confronta con una realtà complessa e per certi aspetti preoccupante: deve tener conto infatti dell’aumento degli indici dello spopolamento e della denatalità, di un alto tasso di dispersione scolastica, della diffusione di forme di disagio giovanile e della condizione di povertà di tante famiglie. Questa Giornata ci invita ad occuparci della comunità di cui facciamo parte, nei molteplici modi in cui ciò è possibile, abbandonando un modo di vivere individualista e indifferente rispetto alle tante situazioni di disagio intorno a noi. È la Costituzione, che ci richiama ai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale sia come singoli cittadini, sia come istituzioni».
«Ogni provincia d’Italia celebra nella giornata del 2 giugno l’orgoglio di appartenenza alla comunità nazionale. Questa è terra di sentimenti forti, l’orgoglio di appartenenza alla Repubblica sia pari all’attaccamento alla terra di Sardegna», ha concluso Grazia La Fauci.
Nella seconda parte della cerimonia sono stati consegnate cinque onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana”: ai professori Sergio Babudieri, Giovanni Sotgiu e Pierpaolo Terragni, per il loro contributo medico-scientifico nel periodo della pandemia, a Bibiana Pala, primo dirigente della Polizia di Stato e al tenente colonnello dei Carabinieri Davide Crapa. Un attestato di pubblica benemerenza al Merito Civile è stato conferito al sottotenente di Vascello del Corpo delle Capitanerie di porto, Marcello Melca.
Le musiche che hanno scandito la cerimonia sono state eseguite dall’orchestra del Liceo Classico, Musicale e Coreutico “Azuni” e dai musicisti del Conservatorio “Canepa”, con l’Inno d’Italia, “Parata d’Eroi”, “Va pensiero” e “Dimonios”.