“Una Cenerentola”, spettacolo di fine anno al Teatro Parodi di Porto Torres

Mercoledì 30 dicembre nuova produzione della compagnia La Botte e il Cilindro. Regia di Pier Paolo Conconi

Porto Torres. Martedì 30 dicembre alle 18 al Teatro Parodi arriva lo spettacolo di Natale per le famiglie “Una Cenerentola” della compagnia La Botte e il Cilindro. Una messa in scena che propone un grande classico, mantenendone intatta la forza simbolica e restituendola in una forma moderna, accessibile e coinvolgente. Una storia per tutti, per un Natale da vivere insieme, a teatro tra emozione e magia. Il biglietto unico è di otto euro. Si consiglia di prenotare inviando una mail a info.lacamerachiara@gmail.com o di acquistare in prevendita su https://shorturl.at/PNy3B  

La nuova produzione della compagnia La Botte e il Cilindro è diretta da Pier Paolo Conconi, con coreografie di Alessandra Mura su testi di Consuelo Pittalis. In scena: Antonella Masala, Bianca Maria Lay, Consuelo Pittalis, Daniela Cossu, Erica Tedde, Giomaria Carboni, Lucrezia Zuliani, Luisella Conti, Sara Giordanelli e Stefano Chessa. I costumi sono firmati da Luisella Conti; la scenotecnica e la fonica sono curate da Michele Grandi, il disegno luci da Paolo Palitta, con la collaborazione di Alessandro Soggia per le scenografie. «Cenerentola è una fiaba molto nota e amata, quindi perfetta come spettacolo natalizio – spiega Pier Paolo Conconi –. Anche in questo caso, nell’affrontare un grande classico, recuperiamo le tematiche cardine del racconto rinnovando linguaggi e suggestioni dando vita a una versione capace di dialogare con la sensibilità contemporanea».

Cenerentola è una delle fiabe più conosciute al mondo, dalle origini antichissime, capace di attraversare epoche e culture mantenendo intatto il suo fascino. Narrata in centinaia di versioni, ha ispirato il cinema, i cartoni animati, l’opera lirica, il teatro, i musical e il balletto. Da Charles Perrault ai fratelli Grimm, fino a La gatta Cenerentola di Giambattista Basile ne Lo cunto de li cunti, il racconto ha viaggiato in ogni parte del mondo riscuotendo sempre una straordinaria fortuna. Cenerentola: la storia di una ragazza buona e gentile che perde, per un rovescio di fortuna, il suo status di principessa, cadendo in disgrazia. La fiaba continua a parlare al presente perché incarna un tema universale, quello della speranza e del riscatto, l’idea che la giustizia infine trionferà. È proprio grazie alla sua bontà, alla tenacia, alla resilienza e all’atteggiamento positivo verso la vita che Cenerentola riesce a riappropriarsi del ruolo che sembrava perduto.

La messa in scena nasce dal desiderio di fondere le versioni più celebri della fiaba. «Ci siamo divertiti a mescolare il sapore ancestrale del rito magico, la leggerezza delle corti francesi e il senso di rivalsa e giustizia che emerge dalla versione dei Grimm, senza rinunciare, naturalmente, agli elementi iconici che rendono immediatamente riconoscibile la storia: la scarpetta, la prova, la festa da ballo, il vestito meraviglioso, i rintocchi della mezzanotte», conclude Conconi.

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