Sabato prossimo il Cant de la Sibil·la nella basilica di Bonaria a Cagliari

L’antico canto sacro catalano risuonerà nell’iconica chiesa. Il concerto per coro, organo, tromba, violoncello e percussioni è curato dall’Associazione Arte in musica

Cagliari. Dal XIV secolo ai giorni nostri si ripete la solennità del “Cant de la Sibil·la”, canto profetico paraliturgico che viene eseguito ad Alghero e in tutta la Catalogna da almeno sette secoli. Sabato 23 novembre sarà la basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, alle 21, a ospitare la rappresentazione del Cant, noto anche come “Senyal del Judici”, grazie all’Associazione culturale Arte in musica, che da anni ne rinnova la diffusione. Lo spettacolo originale “Lo Senyal del Judici, l’Alguer i el Cant de la Sibil·la” è la narrazione del percorso di cristianizzazione della Sibilla e del suo inserimento nei contesti artistici, pittorici e musicali cristiani attraverso un viaggio che conduce l’ascoltatore nel mondo della profezia della Sibilla. La rappresentazione a Cagliari vedrà la partecipazione del Coro Polifonico Algherese diretto dal maestro Ugo Spanu, guidato dalle voci narranti di Carmela Mura Monfardino e Giuseppe Calaresu e alternando interventi musicali strumentali e corali, con il coro Joves Ensemble preparato dal Maestro Maria Gabriella Mura, Fabio Frigato all’organo, Alessia Sassu al violoncello, Manuele Costantino alla tromba, Riccardo Collu alle percussioni e Gabriele Catalano nel ruolo del Sibil·ler. Le elaborazioni sulle melodie gregoriane, composte dal Maestro Ugo Spanu, e i brani di polifonia contemporanea si affiancheranno a esecuzioni all’organo, accompagnando lo spettatore all’ascolto del Senyal del Judici di Alghero, nella versione per coro, solista e strumenti elaborata dal Maestro Stefano Garau, come ancora oggi si canta nella cattedrale di Alghero.

Il concerto-spettacolo, diretto da Ugo Spanu, è stato rappresentato nel 2022 nella Cripta della Sagrada Familia di Barcellona, nel 2023 a Roma, nella chiesa di Santa Maria dell’Orto e ancora a Barcellona nella chiesa di Santa Maria de Gracia, fino alla grande rappresentazione “El Cant de la Sibil·la a les Catedrals de la Mediterrània” che nel gennaio 2024 per la prima volta ha riunito in concerto le esecuzioni di Maiorca, Barcellona, Valencia e Alghero nella magnifica cattedrale di Palma di Maiorca. Il canto affonda le radici nel latino “Iudicii Signum” e conosce una grande diffusione in epoca medievale, quando viene interpretato nelle lingue locali europee. Solo ad Alghero e Maiorca la sua tradizionale esecuzione nella notte di Natale è sopravvissuta fino a oggi. Dichiarato dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2010, ha recentemente conosciuto una ripresa esecutiva in gran parte delle comunità dell’area linguistica catalana. Lo spettacolo “Lo Senyal del Judici, l’Alguer i el Cant de la Sibil·la” è inserito nel progetto trentennale di salvaguardia e valorizzazione di questo capolavoro, iniziato nel 1995 con l’incisione e produzione del CD ”Estudi Polifònic – Dal Cant de la Sibil·la a Montserrat”.

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